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Il Programma d’Azione, le violenze sulle donne con disabilità e i vuoti da colmare

Un’attenta lettura del Secondo Programma di Azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel dicembre scorso, rivela certamente una maggiore attenzione alla prospettiva di genere, ma mostra anche la mancanza di riferimenti e azioni di contrasto alla violenza nei confronti delle ragazze e delle donne con disabilità. Si tratta di una lacuna da colmare indugio, poiché la natura di tale fenomeno è tale da richiedere interventi tempestivi, non differibili a un Terzo Programma di Azione

C’è un grande bisogno di informazione e sostegno per la tutela dei diritti

2.543 segnalazioni, tra le quali 470 riferite a casi di reale discriminazione, che per 65 volte hanno portato a un ricorso in tribunale: sono i numeri riferiti a due anni di attività del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi, presentato nel 2015 dalla Federazione lombarda LEDHA, che dimostrano come la discriminazione sia tuttora un elemento quotidiano nella vita delle persone con disabilità, oltre a testimoniare il grande bisogno di informazioni e sostegno, necessari a tutelare i propri diritti

Vedere da non crederci

«Sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti della cattiva comunicazione sulle persone con disabilità visiva, facendo soprattutto comprendere che oggi i non vedenti sono in grado di svolgere tantissime mansioni, purché abbiano il coraggio e la motivazione per superare le indubbie difficoltà esistenti»: è questo l’obiettivo del cortometraggio intitolato “Vedere da non crederci”, realizzato dall’Associazione romana Vivi Vejo

Autismo in viaggio anche a Malpensa e Linate

Testi facili da leggere e immagini significative compongono il materiale realizzato dagli Aeroporti milanesi di Malpensa e Linate, nell’àmbito del Progetto “Autismo: in viaggio attraverso l’aeroporto”, promosso dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), e già attivo anche in altri scali del nostro Paese. «Questo - spiegano dall’Associazione milanese L’abilità, una delle organizzazioni coinvolte - permette alle persone con disturbo dello spettro autistico di comprendere la situazione in cui si trovano, riducendone lo stress e l’ansia tipici nel vivere un’esperienza nuova»

L’ANFFAS e le aziende insieme per l’inclusione lavorativa

Alcune giornate realizzate insieme a sette aziende del territorio, per rendere visibili le competenze dei giovani con disabilità intellettiva e/o relazionale, trasmettendo al tempo stesso il messaggio che una loro inclusione lavorativa è certamente possibile: è consistita in questo “Inclusive Day… ANFFAS e imprese insieme per l’inclusione lavorativa”, iniziativa con cui l’ANFFAS di Cagliari ha proseguito anche durante le festività natalizie il proprio lungo percorso in questo settore

La spesa dei Comuni per disabilità e non autosufficienza

Sono stati pubblicati dall’ISTAT i dati sulla spesa dei Comuni per i servizi sociali relativi agli anni 2014 e 2015, indagine che rappresenta al momento la maggiore fonte informativa - se non l’unica - sul sistema dei servizi sociali territoriali, consentendo di individuare alcuni andamenti del welfare locale nelle varie Regioni italiane. Pur rendendosi necessari ulteriori approfondimenti, per comprendere meglio le differenti scelte regionali, ne emerge ancora una volta con chiarezza il forte squilibrio territoriale tra le diverse aree del nostro Paese

Li chiamano “esperti per esperienza” e aiutano chi affronta la disabilità

Li chiamano “esperti per esperienza” e sono genitori e parenti di persone con disabilità che “ci sono già passati” e che dopo avere partecipato a uno specifico corso di formazione, si metteranno ora volontariamente a disposizione, per aiutare direttamente in ospedale chi scopre di essere nella loro stessa situazione: è questa la sostanza di un progetto sociale avviato a Reggio Emilia, nell’àmbito del programma comunale “Città Senza Barriere”

Per promuovere il confronto tra genitori di persone con disabilità

Prenderà il via dal 22 gennaio, a Casarsa della Delizia (Pordenone), un percorso di “Sostegno alla genitorialità”, promosso dall’Associazione LaLuna, consistente in una serie di incontri che coinvolgeranno familiari di persone con disabilità, ma anche famiglie del territorio aperte a un’occasione di confronto e di condivisione sulle sfide e sulle esperienze dell’essere genitori

C’è un Centro di Riabilitazione da salvare a Roma

«La chiusura di quel Centro rappresenterebbe l’interruzione del progetto di riabilitazione per circa 150 bambini e ragazzi con disabilità, il venir meno di un servizio di eccellenza per loro essenziale»: così una delegazione di genitori ha espresso la propria grande preoccupazione per la ventilata chiusura del Centro di Riabilitazione UNISAN di Roma, rivolgendosi al Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, che da parte sua ha garantito il proprio impegno presso il Consiglio Regionale, per far sì che si individui una soluzione positiva alla questione

Disabilità invisibile in campagna elettorale: un appello alle forze politiche

«In tutti gli àmbiti riguardanti le politiche sulla disabilità - dichiarano dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - vi sono da parte nostra proposte sostenibili, riflessioni articolate, volontà di partecipare, ma se prevalgono la disattenzione e il silenzio, come appare da queste prime fasi di campagna elettorale, un reale cambiamento continua ad appartenere al mondo dei sogni. Per non dare comunque adito ad alibi di sorta, abbiamo deciso di pubblicare un nostro appello a tutte le forze politiche per un impegno concreto sulla disabilità»

Cittadinanza italiana e disabilità: un’importante Sentenza della Consulta

Ad alcuni anni dalla vicenda emblematica di Cristian Ramos, giovane con sindrome di Down che si era visto in un primo tempo negare la cittadinanza italiana, perché giudicato incapace di prestare il giuramento necessario, è arrivata nelle scorse settimane una Sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della Legge 91/92, nella parte in cui non prevede che sia esonerata dal giuramento la persona incapace di soddisfare tale adempimento in ragione di grave e accertata condizione di disabilità

Né poveretti, né speciali

«Pur in presenza di un miglioramento, resistono tuttavia nella comunicazione nozioni, linguaggi e schemi di narrazione superati, che negano spesso alle persone con disabilità e alle loro famiglie il diritto ad essere trattate con realismo e precisione, evitando pietismo ed emozionalità»: partirà da questo assunto il seminario nazionale di formazione dedicato ai giornalisti, intitolato “Né poveretti, né speciali”, e promosso per il 19 gennaio a Roma dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, in collaborazione con SuperAbile INAIL e con l’Agenzia «Redattore Sociale»

Per l’inclusione e l’abilitazione delle persone con autismo

Si chiama “#SportAnchio#”, coinvolge il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), la FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), il Progetto Filippide e altre organizzazioni, ed è un progetto per l’inclusione e l’abilitazione delle persone con autismo, promosso dal Centro per i Disturbi dello Spettro Autistico dell’ASP di Catania (Azienda Sanitaria Provinciale). Verrà presentato il 19 gennaio, nel corso di un convegno ad Acireale

Lavoratrici con invalidità: e le chiamano tutele!

«Anche le donne con disabilità - scrive Adriana Puccio - sono spesso oggetto di mobbing nel lavoro, e le stesse “tutele” garantite dalla Legge Quadro 104/92 vengono ben poco tenute in considerazione, ad esempio nel Contratto della Scuola. Accade ad esempio per l’assegnazione delle cattedre o per l’anticipo sull’età pensionabile, quando l’invalidità è inferiore al 74 per cento»

Niente gare d’appalto per quei dispositivi destinati alla grave disabilità!

Il 28 febbraio sarà l’ultima data utile per il Governo per inserire nelle liste dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) alcuni ausili indispensabili al benessere delle persone con grave disabilità. Per far sì che questo accada e per evitare che quegli ausili debbano passare per le gare di appalto, escludendo dalle scelte le persone di destinazione e le loro specifiche esigenze, l’Associazione Luca Coscioni e il CSR di Confindustria (Commissione di Studio e Ricerca Ausili Tecnici per Persone Disabili), hanno chiesto un incontro urgente al Ministro della Salute

Retinopatie e maculopatie: aspetti oftalmologici, genetici e sociali

«Con questo incontro intendiamo coniugare l’aggiornamento scientifico di alto livello con il necessario dialogo fra medici e pazienti, un aspetto spesso trascurato nella prassi sanitaria contemporanea. Riteniamo infatti che i protagonisti della scena sanitaria siano due e che sia sempre più necessaria una vera collaborazione fra queste due categorie di soggetti»: così Marco Bongi, presidente dell’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), presenta il convegno “Retinopatie e maculopatie: aspetti oftalmologici, genetici e sociali”, in programma per il 20 gennaio a Torino

Il primo “storico” Master Universitario per assistenti alla comunicazione

In attesa che diventi finalmente realtà il riconoscimento degli assistenti alla comunicazione, per richiamare i temi scientifici che sottendono ai saperi di questa “nuova” professionalità e per garantire agli stessi assistenti alla comunicazione una formazione sempre più specifica e di livello universitario, l’IRIFOR dell’UICI e l’Università di Modena e Reggio Emilia hanno stipulato una convenzione che ha portato ad attivare il primo “storico” Master di Primo Livello in “Formazione per l’assistente alla comunicazione e per l’autonomia personale degli alunni con disabilità sensoriale”

Lo screening neonatale esteso: un diritto per tutti i neonati

Si chiama così la campagna nazionale lanciata in queste settimane dall’AISMME (Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie), per promuovere appunto la conoscenza dello screening neonatale esteso, un test non invasivo che permette di identificare precocemente oltre quaranta malattie metaboliche rare, assicurando un trattamento salvavita e che una recente Legge ha reso finalmente disponibile per ogni nuovo nato in Italia, con la conseguente applicazione da parte di quasi tutte le Regioni italiane

Associazioni che uniscono le forze per raggiungere grandi traguardi

Diffondere la conoscenza delle Reti di Riferimento Europee delle Malattie Rare, far revisionare e monitorare i Livelli Essenziali di Assistenza, controllare i Centri Regionali di riferimento delle Malattie Rare, e naturalmente promuovere le attività politico-sociali incentrate sulla sclerodermia (sclerosi sistemica) e sulle malattie reumatiche: è per raggiungere questi traguardi insieme che il GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia) e l’ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici) hanno firmato un protocollo d’intesa

Supereroi con disabilità: un fumetto che disintegra le barriere

«Anche con questo fumetto vogliamo dare nuovo impulso alla nostra sfida alla disabilità, fatta di progetti mirati che vanno nella direzione dell’inclusione e dell’abbattimento delle barriere del pregiudizio»: così viene presentato “Four Energy Heroes”, fumetto interpretato da supereroi con e senza disabilità, dall’ideatrice Daniela Alleruzzo, già fondatrice dell’Accademia L’Arte nel Cuore, l’Associazione romana che conduce ormai da anni un progetto di formazione artistica integrata multidisciplinare per persone con e senza disabilità

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